La Nizzarda dell'Ex Forno



Giornata di sole, ma fa ancora freddo. E' sabato e i ritmi si rallentano. Si può dormire di più, leggere i giornali con calma e fare colazione e poi decidere di far pranzo fuori...anche verso le 14,30.
Un punto di sole molto bello in città è quello che porta dal Cassero (sede dell'Arci Gay di Bologna) nei pressi di Porta Lame, al Mambo, il Museo d'Arte Moderna della città, in via Don Minzoni 14. Si costeggia il muretto che si affaccia sul canale da poco riaperto (dicono che prima o poi faranno dei baretti sulle "rive") e si arriva sotto il portico. Qui c'è l'Ex Forno, il bar ristorante del Mambo. Proprio come una città europea! :-)
Ex Forno: un nome che vuole portare avanti la specificità del luogo. In origine era infatti il forno del Pane della città. Ora c'è la sede del museo e quella del locale che è diventato punto d'attrazione per colazioni, pranzi, aperitivi. No cene. A primavera spuntano i tavolini sotto il portico, ma la stagione fredda permette di godersi al meglio gli interni assolutamente vintage con divani, poltrone, tavoli, credenze con una storia. L'atmisfera proprio per questo è molto rilassata e famigliare. Sembra di stare a casa quando si va per pranzo. A mangiare primi, insalate...con prezzi giusti...dai 9 ai 13/14 euro. Il mio must quando pranzo all'Ex Forno, è l'insalata nizzarda. Ricca, ben condita. Eccellente. Acqua gassata San Bernardo e un caffè.
Il posto giusto per un sabato di pranzo tra amiche (un po' alla Sex and The City) ma anche con i genitori o il fidanzato. Ce n'è per tutti! E poi si può scegliere: visita al Museo o visita alla Manifattura delle Arti, che contiene Mambo ed Ex Forno.

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