Pensiero critico tra cibo, vini, libri e moda



Già da ieri mattina, quando è arrivata un'ondata di caldo improvvisa che poi è diventata pioggia e poi ancora sole, mi sto immaginando il weekend. Che qui a Bologna propone in particolare due eventi in sintonia con Apranzoconbea. La città, che spesso noi bistrattiamo perché da certi punti di vista non è il massimo, si sta dando molto da fare sul versante pensiero critico, sostenibilità, informazione alternativa su molte tematiche. Tra l'altro, girellando per lavoro in centro, ho adocchiato due cose carine di cui presto vi parlerò: alla voce biologico, km0 ecc ecc.
Ma adesso parlo di questi due appuntamenti. Uno è su libri e vino e si chiama Critical Book & Wine, l'altro su moda e cibo dal titolo ironico "Modaì", che in bolognese significa "ma dai!", ma pensa te...! Insomma, per Bea c'è da entusiasmarsi!

Ma andiamo a vedere di che trattasi.

Critical Book&Wine è iniziato giovedì al TPO, centro
sociale di via Casarini 17/5 (non lontano dalla stazione centrale) e va avanti fino a domani, domenica 28. Come spiegano gli organizzatori "nasce dal desiderio di connettere produzione indipendente di qualità di chi fa libri o di chi fa vini a momenti di relazione sul tema del consumo critico, quindi consapevole, sensibile, intelligente.". E in questi 4 giorni si potrà riflettere su nuove forme di produzione e di mercato, per cercare l'uscita dal falso binomio tra produzione di lusso per pochi privilegiati e una massificazione alimentare. Quindi libri di editori indipendenti e vino di vignaioli selezionati di varie regioni. Oggi l'apertura è per le 16 (entrata a offerta libera) e alle 17,30 viene presentata la Campagna Genuino Clandestino per la libera lavorazione dei prodotti contadini. Ci sarà Michela Caravita dell'associazione Campi Aperti a parlarne. Alle 19 si degusteranno i vini dell'azienda Ca' del Noce e poi musica e teatro.

Il secondo appuntamento di cui scelgo di parlare è appunto
Modai!, accade dalle 17 alla Pillola 400 in via Algardi, dietro la stazione centrale proprio nel mio quartiere, la Bolognina.
Lo spazio è molto interessante e già ve ne avevo parlato qui. La Pillola organizza molti eventi, tra cui l'Ecole del Rusco , manifestazione dedicata al riuso-riciclo dei materiali a fini artistici ed è stata in Italia tra i primi promotori del co-working. In questa occasione s'inoltra invece nella moda fatta a Bologna proponendo gli stilisti che in città movimentano lo stile con sfumature in alcuni casi e in altri contenuti sostanziali rivolti alla sostenibilità e all'ecologia. Quindi dalle 17 alle 21, sfilate di
Neirami, Lorenzo Noccioli, Ap de.sign, Pesci Pneumatici (la prima foto in alto degli abiti intitolati "Zoom" perché la stessa collezione è per bambine, signorine e signore e cresce in grandezza come una zoomata insomma) e OrologiSilenziosi . Così si chiamano i nostri creativi che arrivano in passerella a Bologna mentre a Milano impazza il circo fashion. E poi c'è una parte food con i collettivi Culinaria e FunkiZdaura, due realtà molto attive e propositive, e la partecipazione di GustoNudo. Tutte le scenografie, come del resto La Pillola, sono realizzate riutilizzando oggetti e materiali di scarto.




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