Gamberi tartarati al curry "Girls of Ipanema" mood


tartare di gambery profumata al curry "Girls of Ipanema" mood

Buongiorno a tutte e tutti in questo finale di luglio, in questo inizio di una nuova settimana di lavoro. piena di idee.
Sarà stata la domenica appena passata che mi ha lasciato un certo bell'umore e un'energia nuova? DI ieri vi racconterò presto, perché finalmente è andata in scena la domenica delle Pirottines al mare tra windsurf, cozze e piadine appunto. Sto riordinando emozioni e foto, giusto un attimo!
Nel frattempo ecco una ricetta che la scorsa settimana, nel caldo soffocante, mi ha dato un gran bel momento di sollievo. Una visita alla pescheria Brunelli, due chiacchiere con il pescivendolo Giacomo (quel ragazzo che ogni stagione ha i capelli con un taglio nuovo e le braccia pieno di tatto o) sempre pieno di idee culinarie, qualche ingrediente che avevo a casa ed ecco la tartare di gamberi dello scorso venerdì. Dalla dispensa: la crema all'aceto balsamico di di Modena IGP di Monari-Federzoni, il curry Sharwood's piuttosto "hot". Dall'orto: erba cipollina cinese.




perché si chiama tartare? perché questo modo di preparare la carne arriva dai tartari,i guerrieri nomadi delle steppe dell'Asia centrale. La simbiosi con i loro cavalli era tale che mangiavano la carne degli animali morti o feriti, e frollavano la loro carne sotto la sella.Dalla carne il metodo di preparazione dello sminuzzamento è passato anche al pesce e poi alle verdure


Gamberi tartarati al curry "Girls of Ipanema" mood

cipollina cinese, più grossa della nostra
gamberi rosa 1 etto e mezzo       
curry mezzo cucchiaino
crema all'aceto balsamico Monari-Federzoni qualche goccia (anche per decorare)
erba cipollina qualche gambetto
olio evo qb

La parte più brigosa è senz'altro quella della pulitura del gambero. Staccare il carapace (la testa), il corpo e poi tagliare sul dorso delicatamente per togliere l'intestino.
Fatto questo si sciacqua. Poi comincia lo sminuzzamento con un coltello molto tagliente. A questo punto miscelo a parte un cucchiaino di curry, qualche goccia di crema al balsamico, un goccio d'olio, emulsiono e unisco al gambero sminuzzato con qualche pezzetto di erba cipollina. Metto il coppapasta bagnato con un po' d'acqua (scivola meglio) al centro del piatto e riempio con il composto. Tolgo il coppapasta e decoro con l'erba cipollina. La mia tartare non è venuta proprio come una mattonella ma più morbida ma a me piace parecchio così. E il curry, vi assicuro, l'ingrediente segreto.











Commenti

  1. accidenti che ricetta chic, mi piace molto!
    ma nei gamberi l'anisakis non c'è, vero?

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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