Non è un aperitivo, è una birretta al tramonto nell'Amsterdam lungo il Navile

al Ponte della Bionda, (dress code: maglietta a righe per lei, sandalo con calzino al polpaccio per lui)

Di che si parla in queste serate bolognesi? No, non degli Stones che dovrebbero arrivare a Bologna a fine novembre, il che ci fa un gran piacere. Scusate ma si parla di cose molto più serie, tipo la mancanza di posti carini dove fare l'aperitivo in città. Un discorso sentito e risentito e che anche ieri sera mi ha coinvolta mentre guardavo una mostra di street art fotografata, da Casa Monica nel cortile esterno su via San Rocco. Un amico mi diceva: "ma dove si può fare l'aperitivo in questa città?". E io (che come tante volte ho scritto non amo tanto questo rito): "ma ce ne sono un sacco di posti". E lui: "beh, dimmene almeno uno che si faccia in un posto che non sia Zanarini o il Calice". E io: "beh, dai, quella è roba da anni ottanta/novanta. Si vede che manchi da un po'". E lui: "E vabbè, allora dove?" E io: "Beh, ad esempio il Mambo". Questa mia frase ha scatenato una vera e propria discussione. Sul fatto che no, non è un bel posto, non si beve bene, non si mangia bene.... e cos' via. Io ascoltavo stranita, perché non è vero. Tutte queste cose si fanno, mediamente bene al Mambo. Ma più ascoltavo e più avevo la risposta a queste osservazioni: "Non è che non ci siano posti per l'aperitivo a Bologna, è che quelli che ci sono non ci piacciono. Forse per la gente, perché la sentiamo diversa da noi. E sappiamo bene che, se è vero che a pranzo o cena possiamo andare ovunque, anche solo per sperimentare, l'aperitivo deve essere come stare in famiglia. A casa. Circondati da gente che ci fa simpatia. Che riconosciamo come simile a noi. Se amiamo il rock'n'roll andremo al Bolognetti Rocks, d'estate, se ci sentiamo un po' "lupaparikistyle" magari facciamo un salto al Botanique dove ancora si sente l'eco del bermudissimo Strummer Festival. Se siamo fighetti bolognesi andiamo al Krisstal o al Carosello il mercoledì sera, se siamo regaz da ballotta andiamo al bar Maurizio, se siamo alt-indie-hipster andiamo al Lestofante (che ora è chiuso per ferie), se siamo "bolognesi, punto" andiamo allo Zerocinquantino. Se ci sentiamo un po' "giusti" un po' "wannabies" allora andiamo al Mambo. E così via...se avete altri posti da aggiungere...please feel free to add, come si suol dire.
Ma mi son chiesta...e se non ne vogliamo mezza delle categorie? Beh, allora basta che ci siano le persone che amiamo, con cui fare 2 chiacchierine in tranquillità, sorseggiando una birretta e magari, ora che è estate, guardando il sole che scende, la luce che cambia, la spensieratezza delle persone. E allora io voto posto dell'estate il Ponte della Bionda, quell'Arena lungo il Navile che prende il nome dal ponte lì vicino, dove Bologna assomiglia ad Amsterdam, dove Fausto Carpani e la sua ballotta di "arzdore e umarelli evoluti" si diverte un sacco e se ne frega delle tribes e delle categorizzazioni. Andateci, prendete una birretta, qualche crescentina da campionato e perdetevi nelle chiacchiere, guardate la gente, respirate e godete della vita. It's aperitivo time!



Arena estiva
Ponte della Bionda
via dei Terraioli 13, Bologna
mappa qui
chiude il 22 luglio 2013

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