Trattoria Casa Mia, effervescente tradizionale

questo è il miglior tavolo da Casa Mia, nella seconda sala dopo la cucina, sotto la finestra, in angolo

Quest'estate, tutto agosto, sono rimasta a Bologna per lavoro. Molte sere sono passata, tornando a casa in bicicletta, da Porta Saragozza. E anche di giorno. E spesso curiosavo attraverso la porticina verdino acqua di una trattoria sotto al portico, con la lavagna che segnalava i piatti speciali. Ci ho molto fantasticato sopra alla Trattoria Casa Mia, perché mi dava l'idea di un posto romantico dove andare con una persona speciale. E mi dicevo che a settembre ci sarei andata di sicuro in una giornata di sole terso. Il che è successo proprio venerdì scorso e l'aspettativa non è stata assolutamente tradita. Anzi, l'esperienza è andata molto oltre, forse anche perché ho potuto scegliere il tavolino ideale. Forse perché è stato un altro stupendo apranzoconbea.



polpettine, zucchetti ripieni,  e involtini di melanzane patate lesse tagliate come al forno in sughetto, 13 euro

Innanzitutto, voglio fare un passo indietro e tornare a giovedì sera, quando ho chiamato per prenotare. Stavo per uscire e recarmi a un party in un nuovo show-room appena fuori città, a Villanova di Castenaso (dove tra l'altro ho visto il delizioso concerto di Kiss & Drive), e contemporaneamente non vedevo l'ora che arrivasse venerdì, ora di pranzo, per entrare ufficialmente a Casa Mia. E così quando ho chiamato la Trattoria, tutta eccitata, ho iniziato a dire: "so che la trattoria è piccina, vorrei un tavolino un po' intimo, appartato...", perché è così, quando vado apranzoconbea, dobbiamo parlare talmente tanto e osservare talmente tanto, che ci piacciono i posti in angolo ad esempio. Mi ha fatto un po' ridere la cosa, come la dicevo, perché mi sembrava di dover andare a un incontro clandestino....
E comunque, venerdì alla fine è arrivato e appena entrata a Casa Mia, la responsabile della sala mi ha detto che secondo lei i posti ideali erano due: uno vicino alla finestra chiusa della prima sala e l'altro nella seconda, in angolo. Non ho avuto dubbi. Il nostro posto sarebbe stato quello nella seconda sala, sotto la finestra... con la luce naturale e uno sguardo fiorito.
Poi è arrivata Bea e almeno 10 minuti li abbiamo passati dicendo quanto era bella e romantica questa Casa Mia e quanto era strano che non ci fossimo -entrambe- mai venute. 
Poi una lettura del menu e la soddisfazione di trovare una cucina bolognese rispettosa della tradizione ma effervescente, con qualche dettaglio-sorpresa che ci è piaciuto molto, tipo le "Bugie di Casamia", ovvero un finto tortellino -perché è senza ripieno- con un condimento che esprime la ricchezza della nostra pasta ripiena, seppur non quello della ricetta del ripieno. Ma il gioco è carino e fa pensare a una voglia di sdrammatizzare una certa pesantezza cui spesso si resta aggrappati per paura di mandare in estizione la tradizione. Ma io la penso come il professor Eugenio Riccomini..."il tortellino è talmente forte che non ha bisogno di essere difeso".


ravioli di gorgonzola e pere ai funghi (10 euro)
il portico di Casa Mia, in lontananza, una porta e una lavagna verde menta, l'acqua è free e il coperto  da 2,50 euro comprende pane, servizio e caffettiera

Altra cosa chesto provando sempre più spesso, mentre leggo un menu, è l'ammirazione per i posti con i piatti che stanno tutti in una paginetta. E qui, antipasti, primi e secondi, stan tutti insieme. Ventidue ricette in tutto, più i dolci e qualche piatto del giorno. E tra questi, anche per me che non mangio carne, la possibilità di non fare la solita figura della rompiscatole, bensì quella di poter dire con soddisfazione: "io prendo questo!". Ovvero, l'altro giorno, ravioli di gorgonzola e pere ai funghi (10 euro). Ma per me vegetariana potevano anche esserci i passatelli ai funghi su fonduta di formaggio (9 euro), i ravioli verdi all'aceto balsamico e zafferano (10 euro) e la minestra della casa se non c'è carne (8 euro)... ah e i mitici tortelloni di ricotta (10 euro), che quelli non mancano mai! Ecco, tra i secondo la scelta è un po' più ardua, anzi, non esiste. Tutta carne dalla cotoletta (13 euro) alla tagliata di manzo (16 euro), dal coniglio di Casamia all'arrosto (entrambi 13 euro). E poi le polpettone con zucchetti ripieni come ha preso Bea. Le porzioni sono abbondanti e l'acqua è gratuita, mentre il coperto costa 2,50 euro e comprende pane, servizio e caffettiera. 


il caffè a Casa Mia è compreso nel coperto
Casa Mia
via Saragozza 91/b
0516447760
riposo domenica sera e lunedì
menu a 12 euro tutti i giorni a pranzo escluso sabato e domenica

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