Come le botteghe di montagna, Pigro

Pigro è anche un posto della musica, dal nome mutuato dal disco di Ivan Graziani a tutte le altre copertine di dischi che ci sono alle pareti

La scorsa settimana l'ho passata a occuparmi di mortadella. C'era un evento dedicato al supremo salume bolognese e io ho vissuto la mia vie en rose con fantastico distacco, proprio da brava cronista non corruttibile: non mangio salumi da più di vent'anni e, nonostante io abbia passato svariate ore col naso nell'aere mortadellesco, non mi è venuta voglia di. O meglio: il profumo mi piace parecchio...allora è come se io fossi diventata di nuovo carnivora? Annusare corrisponde a ingerire? Di questa tematica ne ho parlato anche con un'amica, Cristina, proprio sabato sera, durante una festa di compleanno. E lei, citandomi la scena di un film di Ang Lee, "Tempesta di ghiaccio", dove si parlava proprio di tali argomenti, mi ha detto che in pratica sì, quando annusiamo è come se ingerissimo. Beh, almeno non sono ingrassata! E per disintossicarmi un po', un giorno ho deciso di andare a mangiare un panino in un posticino che avevo adocchiato vagando in via de' Pignattari. Si chiama Pigro e ha aperto da venti giorni, rialzando la serranda di un posto che si chiamava Bologna Food Boutique. Lo stile ricorda molto le botteghe di montagna o di provincia. O forse, semplicemente, quelle di un tempo. Me ne viene giusto in mente una, che frequentavo quando andavo alle medie, a Carteria di Sesto di Rastignano. Dove compravo la S con la mortadella e lasciavo da pagare. Bimba fortunata.



formaggio zafferano e pepe...marmellate...

E' molto carina la mortadelleria Pigro dove però si mangia anche altro. E' tutta arredata con mobili e oggetti pescati nei mercatini (molti di carattere religioso, come l'altarin del chinotto, l'inginocchiatoio sulla strada dove appoggiarsi o mettersi in ginocchio, appunto, sgranocchiando un bocconcino di crescenta) e messi uno accanto all'altro con leggero stile buttasu che però ha un suo ordine. Nella vetrina di un bellissimo mobile verde acqua  c'è il cesto del pane,a fianco ci sono i sott'oli, le marmellate, in vetrina un libro sui panini, del pane, birre e bibite. E poi tutti quei foglietti attaccati alla vecchia che ti dicono i prezzi del pane, dai 2 euro di un bocconcino ai 4 di una S, e cosa costano le aggiunte: prosciutto 1,5o, formaggi 1,50, mortadella 1 o al taglio 2 all'etto, farcitura sott'olio 50 centesimi. Poi le bibite, più o meno tutte 3 euro a parte la birra 3,50. E poi il companatico a base di burro e acciughe 2 euro. 
il manifesto del mitico concerto dei Clash 1980 piazza Maggiore...non l'avevo mai visto! Panino S mortadella (5 euro) e metà del panino acciughe (4 euro)


Quello che ho preso io e che a dire il vero, per il panino mini che era, 4 euro in totale erano un po' esagerati (penso a un panino di Eataly da 5 euro e mi dico che c'è una bella differenza, naturalmente anche nella gestione: a Pigro son piccini, Eataly è ormai grande distribuzione), ma capisco che una bottega in una posizione così, di fianco alla chiesa delle chiese bolognesi, non debba costare poco d'affitto mensile. L'adorabile, ad esempio, che si è fatto tre panini medi, tra cui uno chiamato Hard Rock con formaggio e cipolla di Tropea e una piccola birra Peroni, ha speso 15 euro. Mentre Linda, che ha scelto la S con la mortadella 5 euro, ha mangiato un panino davvero gigante! E comunque, detto tutto ciò, Pigro è posto carino (biglietto da visita super, vedrete...), i due proprietari gentili.... sui panini ci si può lavorare ;-).

Pigro
via dei Pignattari 1/d
Palazzo dei Notai
Bologna

Commenti

  1. Ho conosciuto i proprietari, ed assaggiato i loro panini, venerdì scorso durante la notte bianca di via S. Felice e sono persone gentilissime, e il panino mi è piaciuto davvero tanto. Ma non avevo mica capito però dove fosse la loro bottega, grazie a te, adesso lo so! Le tue chicche sono sempre imperdibili. Bacio

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    1. la mia amica Linda mi ha detto proprio di aver avvistato i ragazzi di Pigro alla festa di San Felice...destini che si incrociano e panini che se magnano! bacio Marilù

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  2. Bè con 15 euro quasi ci mangi al ristorante... ma forse il panino con birra del tuo adorabile è meglio! No, non sono d'accordo con Cristina: annusare non è ingerire, e comunque non c'è niente di male! Io quando sento il frusciare dei soldi dell'impiegato di banca che li sta contando non mi arricchisco (purtroppo)! Ciao

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  3. mi piace molto la tua riflessione soldi fruscianti e arricchimento caro Andrea...

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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