Gelatina d'arance amare: ricetta vincente!

marmellata d'arance amare, una delle preparazioni più amate dalle food blogger (perché le foto sono sempre bellissime e poi possiamo utilizzare i barattolini che cerchiamo sui siti stranieri, nei viaggi americani, nelle ferramenta francesi)

Passata è la tempesta, odo augelli far festa. E la bici, tornata sulla via, che ripete il suo percorso. E' arrivata una nuova compagna di scorribande nella mia vita. Viola è naturalmente insostituibile, quanto meno per la sua portata poetica, davvero unica. Però si va avanti e si percorre ancora 1, 10, 1000 volte la pista ciclabile dalla Bolognina al centro, perché Bea mica sta ferma, ci sono così tante avventure da raccontare. Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto, che hanno condiviso la foto e che mi hanno dimostrato affetto :). A loro e a tutte tutti, dedico questa ricettina che è un bell'inno alla primavera e alla gioia. Per me la gelatina d'arance è la gioia visiva e alimentare e con Linda, ieri sera, proprio dopo aver portato a casa la nuova bici, ci siamo messe a pelare, tagliare, spremere e cuocere quelle arance siciliane acquistate dieci giorni fa al Mercato della Terra, che non avevamo ancora avuto il tempo di far finire nei nostri barattoli scovati in giro per il mondo.



barattoli e cucchiaini, la marmellata è un bel pretesto per metterli in mostra

Sia chiaro: questa non è la marmellata inventata da noi, però una bella percentuale di sperimentazione ce l'abbiamo messa. E alla fine, questa è la nostra maramalde, ecco. Perché se andate in giro per il web non ne trovate una uguale di ricetta e quindi, tra dettagli che non convincono e quelli che ti piacciono, ecco la nostra mash up maramalde.

arance amare bio 2 kg
zucchero bianco 2 kg
acqua 2 litri
limoni 2
cardamomo i semini di 1
(pelapatate, forbici, coltello tagliente, 2 ciotole, uno spremi agrumi, due bustine da te vuote)

Quindi:
1- lavare le arance, poi pelarle finemente (evitando di pelare la parte bianca) prima di spremerle. Tagliare a listeralle (ok anche se un po' irregolari) le buccine.

2- spremere le arance in una ciotola e prelevare poi polpa e semini che verranno messi nei filtri per la durata della bollitura, circa due ore: i semini, abbiamo imparato, rilasciano pectina.

3- far bollire per due ore (mescolando continuamente) il succo con i sacchetti infusi e il succo dei limoni (a piacere, potete anche metterli nella fase finale). E noi, a questo punto, abbiamo deciso di mettere anche i semini di una bacca di cardamomo, ispirate dagli insegnamenti appresi da Linda da uno chef libanese.

4- a fine bollitura poi fate cuocere ancora fino a far schiumare il composto e poi abbassate il fuoco e cuocete ancora 5 minuti. 

5- spegnete il fuoco e mettete nei barattoli precedentemente sterilizzati e poi capovolgete tutta la notte gli stessi.

Sterilizzazione:
A 20 minuti dalla fine della bollitura (abbiamo tenuto il tempo col timer del forno) abbiamo acceso il forno a 170 e inserito i barattoli a testa in su per 15 minuti. Poi spento il forno, prelevati i vasetti, abbiamo inserito i tappi a forno spento per altri 10 minuti e poi prelevati per chiudere i barattoli.


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