Due donne e una cucina: Yuzuya, cibo giapponese di casa

yakisoba per me e Bea, ma con un'eccezione: gamberi al posto della carne. Se ci sono cose che non potete mangiare provate a chiedere, la cucina di casa un po' di variazioni le prevede, no?

La grande novità, in questa mattina di mezza estate, è che mentre vado in bici dalla Bolognina al centro, ho molte più cose da osservare. Novità che quindi mi intrattengono nel viaggio e lo rendono di conseguenza più "corto" anche se i chilometri sono gli stessi. E' il concetto di distanza la grande novità, quello che ci separa "da" che cambia col trasformarsi del paesaggio e accorcia la distanza tra noi che viviamo in periferia e coloro che vivono dentro le porte di Bologna. E' un fatto abbastanza noto ai viaggiatori questo. Spesso nelle nostre destinazioni per Londra, Parigi, Berlino, Copenhagen, San Francisco o Tokyo, riserviamo una stanza o un hotel (ma in generale sempre più case) in quartieri non centrali e la scelta non ci crea problemi, anzi, ci dà la possibilità di scoprire altro, di fare un po' di turismo diffuso anche in zone dove magari non andremmo. Ma perché lo facciamo? Perché sappiamo che quei quartieri non centrali sono comunque vivaci, offrono posti carini, tra bar, negozi di moda, design e dischi, gallerie o ristoranti, musei o centri culturali, e la nostra passeggiata verso il centro sarà una continua scoperta che allungherà i tempi ma ci piacerà un sacco. 
Ecco, questa è la formula vincente di una rinascita delle periferie per cui non dobbiamo aspettare la lenta mano istituzionale. Possiamo fare un po' da noi, volendo bene al nostro quartiere, come hanno fatto Tsuruko e Takako, le due signore cuoche dietro al nuovo Yuzuya: la cucina giapponese è di casa... alla Bolognina. 




fior di latte e composto di yuzu, agrume giapponese amaro e dolce come un chinotto. Il gelato, come le verdure e la carne, arrivano da negozi del quartiere, una scelta sociale davvero km0


Forse poteva nascere solo in questo quartiere o chessò a San Donato, la trattoria giapponese che porta per la prima volta a Bologna una cucina del Sol Levante ben poco da cartolina. Tante volte ho fatto riflessioni sul tema, filosofeggiando sul forte simbolismo dell'okonomiyaki in un panorama culinario spaesato tra i cliché che piacciono a noi occidentali. Il piatto in questione, tra un pancake e una frittata, rappresenta quello che nella cucina giapponese sotto le Due Torri manca, un esempio di casalinghitudine orientale, come può esserlo una frittatina o un uovo in padella, ricette che si riaffacciano da un po' anche sui nostri menu italiani conquistando la bandierina di gourmet. "Okonomi" è quello che ti piace, la radice di una frittatina o di una pizza giapponese, come la chiama l'amica Satomi. E Yuzuya è un piccolo ristorante con bancone per sole 25 persone che sembra uscito dalla china di una di quelle illustratrici che mi fanno sospirare ogni anno alla fiera dell libro per ragazzi. E' poetico e raffinato, ma semplice ed espressivo. Con le tende shibori per "chiudere" gli spazi, tanta luce, tinte calde e chiare e genuinità: una bella finestra su una via appena dietro la stazione, dove non camminereste se non per andare a casa, se la vostra abitazione fosse lì. Oggi Yuzuya è un bel presidi di quartiere, è un semino di rinascita una prova che tanto si può fare senza aspettare l'agenda istituzionale. Il potere degli chef è grande in questo momento e l'esempio calza a pennello per questa nuova avventura che già nei primi giorni di apertura è frequentabile solo con prenotazione. Nel menu trovate anche il sushi, insalata di tofu fresco, ramen, takoyaki, udon, gyoza, bistecca di wagyu, tempura, yakitori, tonno tataki e tanto altro ancora (unico mio consiglio: spingere ancor di più su piatti per vegetariani). Per l'estate la sera c'è un menu fisso in cui provare tante portate a 35 euro. E di giorno, alla carta o take away: ma non vi arrabbiate se non trovate qualcosa, perché essendo tutto espresso, c'è caso che un giorno non sia arrivata la fornitura di materia prima giusta e allora salta anche il piatto.

Yuzuya

Via Nicolò Dall'Arca 1, Bologna

0510415021

chiuso domenica 

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per me è importante sapere cosa ne pensate! grazie, Bea

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